Il Parco della Giara

Nella parte centro-meridionale della Sardegna, sopra la piana della Marmilla, sorge il Parco della Giara, un altopiano basaltico di origine vulcanica che comprende i comuni di Gesturi, Tuili, Genoni e Setzu e che si estende per un totale di 45 km quadrati. Grazie alla particolare conformazione del suo territorio, data dalle alte falesie che lo circondano come ad abbracciarlo e proteggerlo dal mondo circostante e dalla presenza di corsi d'acqua e stagni stagionali, la Riserva Naturale della Giara accoglie una moltitudine variegata di specie endemiche di flora e fauna, rare o assenti altrove, come se si trattasse di un'isola nell'isola. Passeggiando tra le morbide colline che profumano di macchia mediterranea, tra sugherete e lecci, mirti e corbezzoli, si fanno piacevolissimi incontri: le orchidee e i ciclamini selvatici dai colori vivaci, i ranuncoli acquatici che imbiancano i Paulis, gli stagni, con la loro fioritura primaverile e le rarissime Morisie nella varietà Monata, chiamate dai locali "erba d'oro", per la tonalità dei loro fiorellini.

Il Parco della Giara: la fauna

Il Parco della Giara è l'habitat di moltissime specie di animali selvatici, che qui vivono e si riproducono liberamente, come cinghiali, gatti selvatici, lepri, martore e ricci. Tra tutti, il più famoso è sicuramente il cavallino della Giara, di cui si contano circa 500 esemplari, che è ormai l'ultima razza equina allo stato selvatico in Europa ed è il simbolo del parco.