Il territorio

I cavallini della Giara

Vivono allo stato brado lungo gli inconfondibili tavolati basaltici della Giara di Gesturi, un'area centro meridionale della Sardegna dove è facile imbattersi in questi esemplari equini di antichissima origine. I cavallini della Giara hanno un ruolo da protagonisti durante il carnevale di Oristano, quando i cavalieri più giovani si mettono alla prova nelle pariglie della Sartigliedda e della Sartigliedda Estiva, ma la loro storia non è solo legata alla gara equestre. Questi cavalli scorrazzano nell'isola da tempi molto antichi nonostante la loro origine sia incerta: secondo alcuni studiosi infatti la specie equina non sarebbe autoctona ma discenderebbe da cavalli africani importati nell'isola dai fenici o dai greci tra il V e il IV secolo a.C., mentre secondo altri esperti sarebbero stati addomesticati già dalle popolazioni nuragiche, addirittura durante il Neolitico. Testa quadrata e un vistoso ciuffo, i cavallini della Giara hanno un mantello che varia dal baio selvaggio, al morello o sauro bruciato. L'elemento che li caratterizza in modo peculiare è la stazza piccola e compatta, le code lunghissime e le criniere folte. Incontrarli lungo i sentieri e nelle vegetazione più folta è un'esperienza unica: i cavallini dell'altopiano si muovono in famiglie costituite da uno stallone dominante e almeno otto femmine accompagnate dai puledri.

La tutela del cavallino della Giara di Gesturi

Dopo la metà degli anni '70, dal 1976, nella zona di Alghero e più precisamente nel promontorio di Capo Caccia nel nord ovest della Sardegna, si è instaurato un progetto di tutela del cavallino della Giara. Nella 'riserva' viene tenuta costantemente sotto controllo una mandria.

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