Il territorio

Tuili, vivace paese della Marmilla

Tuili è il principale paese della Marmilla. Borgo dalle origini antichissime, fece parte del Giudicato di Arborea e venne poi concesso in feudo dagli aragonesi. A poca distanza si trova l'Altopiano della Giara con il famoso cavallino nano

Tra i borghi della Marmilla, Tuili è probabilmente il più conosciuto e popoloso. Posto ai piedi dell'altopiano della Giara, il paese si trova in una zona abitata fin da epoche antichissime, come testimoniano anche alcuni nuraghi. Secondo la leggenda la villa di Tuili venne fondata da Tulliola, sorella del pretore Usellus. La maggior parte degli storici sostiene però che l’origine del borgo attuale risalga al medioevo.

Tuili fece parte del Giudicato di Arborea, sebbene fosse vicino al confine con il Giudicato di Cagliari. Nel Trecento il paese venne conquistato dagli aragonesi che lo concessero come feudo a vari proprietari: nel 1355 a Matteo Doria, nel 1409 passò a Gerardo De Doni e nel 1481 ai Santa Cruz. Nel 1659 venne acquistato dal mercante genovese Ambrogio Martin, poi ai Ripoll-Sanjust e nel 1836, con la soppressione del sistema feudale, divenne un comune amministrato da un sindaco.

A Tuili vi sono numerosi edifici di interesse storico: la chiesa di San Pietro con il retablo del Maestro di Castelsardo, Villa Pitzalis, Villa Frida e Villa Asquer. Molto frequentato è il parco della Sardegna in Miniatura, con i maggiori siti di interesse storico e naturalistico della regione riprodotti in scala. A poca distanza si trova l’Altopiano della Giara, luogo dove prospera il cavallino della Giara, una specie importata in Sardegna dai fenici che fino al medioevo era diffusa in tutta l’isola.

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