Il territorio

La Marmilla: tra natura e storia

Un'escursione nel cuore della Sardegna

La Marmilla è un territorio della parte centro-meridionale della Sardegna che si estende tra la Trexenta, il Medio Campidano, il Sarcidano e il Monte Arci. Comprende le Giare di Gesturi e di Serri e deve il suo nome alla sua particolare morfologia, fatta di tante piccole e dolci colline che ricordano appunto una mamilla, ovvero il seno femminile. Un territorio particolarmente ricco di risorse, che offre ai suoi visitatori molteplici possibilità ed attrattive. Per tutti gli amanti della natura, per esempio, la mete più suggestive ed emozionanti della Marmilla sono sicuramente la Giara, o sa Jara Manna in dialetto locale, e il Monte Acri, un tempo preziosa miniera naturale di Ossidiana. Nel Parco della Giara è possibile ammirare, con un po' di fortuna, i famosi cavallini della Giara: l'ultima popolazione equina allo stato brado rimasta in tutto il territorio europeo, caratterizzati da corporatura minuta, occhi a mandorla e manto marrone scuro.

Itinerari storico-archeologici

Abitata fin dall'epoca preistorica, la Marmilla pullula di testimonianze nuragiche di notevole interesse storico-archeologico come, ad esempio, il Nuraghe di Barumini, che è stato dichiarato patrimonio dell'Umanità dall'Unesco nel 1997, e il Nuraghe Arrubiu, che si trova in località Orroli. Più recenti, ma non per questo di minore interesse, il Castello di Las Plassas, storica dimora del Giudicato d'Arborea edificata nel XII sec, e la Casa Cinquecentesca Zapata a Barumini, in cui elementi di architettura civile ispanica si fondono alle ispirazioni rinascimentali sarde.

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