Il castello di Las Plassas

Il castello di Las Plassas, uno dei simboli della Marmilla, sorge su un piccolo colle dal quale si goda un’ottima vista su buona parte del Sud Sardegna. La collina ha dato il nome alla subregione della Marmilla per la sua forma somigliante ad una mammella, ovvero "marmidda” in lingua sarda. La fortezza fu eretta nel XII secolo dal Regno di Arborea allo scopo di controllare i confini e, nel 1172, venne ceduta alla Repubblica di Genova che al tempo aveva possedimenti in Sardegna. Il castello giocò un ruolo fondamentale nel conflitto tra Arborea e gli aragonesi che si contesero la Sardegna per secoli. Nel 1409, dopo la vittoria degli spagnoli nella Battaglia di Sanluri, la roccaforte entrò a far parte dei domini aragonesi per poi essere abbandonata un secolo dopo.

Il castello, poggiato sulla roccia e su blocchi di arenaria ben squadrati, ha una pianta esagonale e nel corso dei secoli ha subito numerose ristrutturazioni, la prima delle quali già ai tempi del Giudice Mariano II nel XIII secolo. Al 2001 risale l’importante lavoro di riqualificazione finalizzato alla conservazione di ciò che resta del castello: la torre maestra, la cinta muraria, perimetrali e interne, la cisterna idrica scavata nella roccia, gli alloggi dei soldati, i magazzini di grano e la corte d’armi.

Alcuni reperti di arredamento sono attualmente esposti nel Museo del castello MudA, nel centro di Las Plassas, dove si ripercorre la vita quotidiana degli abitanti del castello. Per maggiori informazioni sul Castello di Marmilla e sul Muda contattare il 0709790410 e il 3475383803 oppure scrivere a museomuda@gmail.com.