I dintorni: il paese di Gesturi

Gesturi, comune italiano nella provincia del Sud Sardegna, giace a 320 metri sul mare, si trova nella Marmilla settentrionale a due passi dall’altopiano della Giara dove nacque il beato cappuccino fra Nicola e dove pascolano i caratteristici cavallini nani alti un metro e venti e dai tipici occhi a mandorla. Il territorio circostante è immerso nella macchia mediterranea tra lentischi, corbezzoli e querce, ma ci sono anche vaste coltivazioni di ulivi e vigne. 

L’area di Gesturi era abitata già in età nuragica e ad attestarlo c’è l'insediamento di Bruncu Madugui, protonuraghe privo della copertura a cupola ogivale. Durante il medioevo Gesturi faceva parte della Curatoria di Marmilla nel Giudicato di Arborea fino al 1409, quando venne incorporato nel nuovo Regno Catalano-Aragonese e successivamente affidato al barone Gherardo Dedoni che lo avrebbe retto fino al 1480. Nel periodo successivo Gesturi fu amministrato da varie famiglie come i Zitrillas, i Vico e i Torrellas fino al 1839, quando il sistema feudale venne soppresso dai Savoia.

Il paese è ricco di festività molto sentite dalla popolazione: la prima domenica di agosto c’è la festa di fra Nicola da Gesturi, beatificato nel 1999, durante la quale si svolgono la processione con i fedeli a cavallo, gruppi folkloristici e la messa celebrata dall'arcivescovo. C’è poi la Festa della Beata Vergine d'Itria, con i fedeli guidati dal parroco che giungono in processione alla chiesa rurale edificata in onore della santa. Ogni 15 maggio si tiene la Festa di Sant'Isidoro di Madrid, patrono degli agricoltori e protagonista di un culto molto radicato nella zona, con la processione dei trattori coperti da drappi e coperte antiche.