Enogastronomia

Tuili e l'olio

Un borgo tra gli oliveti ai piedi dell'altopiano della Giara, nella Marmilla (Sardegna Centro-Sud)

Tuili, piccolo comune situato ai piedi della Giara di Gesturi, vanta da sempre una forte tradizione agricola che vede una florida coltivazione di grano, mandorle e ulivi. I vasti oliveti che circondano il centro abitato permettono di ottenere ricchi raccolti che vengono poi trasformati in un ottimo olio, tra i più pregevoli dell'intera isola. Si tratta di un extra vergine che presenta un'acidità inferiore a 0,8% e che viene ottenuto con la spremitura meccanica delle olive, una spremitura che avviene direttamente in loco, vista la presenza di frantoi sul territorio.La produzione dell'olio di Tuili avviene nei mesi di ottobre e novembre, il periodo della raccolta delle olive, infatti esse vengono spremute al massimo entro 48 ore assicurando così freschezza e aroma. Quest'olio diventa così ideale per essere gustato a crudo su insalate, ma è perfetto anche come condimento per la preparazione delle carni.

Un museo dell'olio

Tuili e l'olio hanno un legame che affonda nella storia e il Museo dell'Olivo e dell'Olio, che si trova all'interno della nobiliare Villa Asquer, illustra la tradizione dell'olivicoltura in questo borgo. Immagini d'epoca, attrezzi, macine, giare, un frantoio ottocentesco e tanti racconti fanno scoprire quanto sia lungo e faticoso il percorso che conduce dal campo all'olio.

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